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/usr/share/doc/gnupg-doc/mini-HOWTO/it/GPGMiniHowto-2.html is in gnupg-doc 2003.04.06+dak1-1ubuntu1.

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<!DOCTYPE HTML PUBLIC "-//W3C//DTD HTML 3.2 Final//EN">
<HTML>
<HEAD>
 <META NAME="GENERATOR" CONTENT="LinuxDoc-Tools 0.9.69">
 <TITLE>GNU Privacy Guard (GnuPG) Mini Howto (italiano): Installazione</TITLE>
 <LINK HREF="GPGMiniHowto-3.html" REL=next>
 <LINK HREF="GPGMiniHowto-1.html" REL=previous>
 <LINK HREF="GPGMiniHowto.html#toc2" REL=contents>
</HEAD>
<BODY>
<A HREF="GPGMiniHowto-3.html">Next</A>
<A HREF="GPGMiniHowto-1.html">Previous</A>
<A HREF="GPGMiniHowto.html#toc2">Contents</A>
<HR>
<H2><A NAME="s2">2.</A> <A HREF="GPGMiniHowto.html#toc2">Installazione</A></H2>


<H2><A NAME="ss2.1">2.1</A> <A HREF="GPGMiniHowto.html#toc2.1">Sorgenti di GnuPG</A>
</H2>


<P>Il sito ufficiale da cui scaricare è la
<A HREF="http://www.gnupg.org/download.html">homepage di GnuPG</A>. 
A questo indirizzo si troveranno anche link a siti mirror.</P>
<P>A causa di restrizioni legali è vietato scaricare GnuPG da server che si trovano
negli USA: gli USA pongono restrizioni all'esportazione di software
crittografico. È il motivo per cui PGP è disponibile in una versione
internazionale e una nazionale (per gli USA). Per scrivere la versione
internazionale, il codice sorgente è stato esportato sotto forma di libro
stampato ed è stato scansito in Europa (Oslo); maggiori informazioni in
proposito possono essere trovate sulla 
<A HREF="http://www.pgpi.com">homepage di PGP International</A>.
La versione internazionale di PGP può essere importata liberamente negli Stati
Uniti, a patto che non venga ri-esportata.</P>

<P>Se si ha già una versione di GnuPG o PGP, è consigliabile verificare il file di
firma (si veda la sezione 
<A HREF="GPGMiniHowto-5.html#GPG-Minihowto-signatures">Firmare e verificare le firme</A>).</P>

<H2><A NAME="ss2.2">2.2</A> <A HREF="GPGMiniHowto.html#toc2.2">Configurazione </A>
</H2>

<P>È possibile procurarsi GnuPG sotto forma di pacchetto Debian, di pacchetto RPM 
(Redhat Package Manager) o di codice sorgente. GnuPG è incluso nelle ultime 
distribuzioni RedHat.
Per controllare se lo si ha già sul proprio sistema si usi:</P>
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
rpm -q gnupg
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
  </P>
<P>I pacchetti binari sono installati usando gli strumenti caratteristici delle
varie piattaforme Linux. Per installare GnuPG su altre piattaforme occorre 
compilarlo da sé. Chiunque renda disponibile al pubblico un metodo di
installazione per una nuova piattaforma farà cosa gradita.</P>

<P>Visto che lo sviluppo principale viene fatto su piattaforma Linux (x86), non
dovrebbe essere difficile portare GnuPG su altri sistemi. La lista dei sistemi
operativi che attualmente supportano GnuPG si può trovare sulla
<A HREF="http://www.gnupg.org">homepage di GnuPG</A>. 
La procedura descritta di seguito è abbastanza indipendente dalla piattaforma e può
essere usata per installare GnuPG partendo dal file tar dei sorgenti.</P>


<P>Si decomprima il file tar con i comandi:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
tar xvzf gnupg-?.?.?.tar.gz
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
</P>
<P>Dopodiché si entri nella directory che contiene il codice sorgente e si scriva:</P>
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
./configure
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
  </P>
<P>Non dovrebbe succedere nulla di speciale. Con</P>
<P>
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
./configure --help
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
</P>
<P>è possibile vedere le impostazioni disponibili per la compilazione. Se ci sono
problemi di internazionalizzazione, è possibile usare le librerie gettext
incluse nel sorgente, usando l'opzione <CODE>--with-included-gettext</CODE>, o
disabilitarle usando l'opzione <CODE>--disable-NLS</CODE>.</P>

<H2><A NAME="ss2.3">2.3</A> <A HREF="GPGMiniHowto.html#toc2.3">Compilazione </A>
</H2>


<P>A questo punto, è possibile compilare il programma con il comando
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
make
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>
 
Se dovessero verificarsi problemi, è consigliabile nell'ordine: cercare di
risolvere il problema facendo uso della documentazione disponibile,
controllare che il problema non sia dovuto a un bug (controllando il file
BUGS su http://www.gnupg.org), chiedere a qualche conoscente e solo a questo
punto chiedere sulla mailing list di GnuPG (si veda la sezione
<A HREF="GPGMiniHowto-7.html#GPG-Minihowto-Informationsources">Fonti di informazioni</A>). Se
il problema riguarda i percorsi sul sistema, occorre eseguire <CODE>make clean</CODE>,
quindi eseguire di nuovo <CODE>configure</CODE> e riprovare a compilare.
Se ancora non funziona, siete autorizzati a farvi prendere dal panico!</P>

<H2><A NAME="ss2.4">2.4</A> <A HREF="GPGMiniHowto.html#toc2.4">Installazione</A>
</H2>


<P>Si esegua:
<BLOCKQUOTE><CODE>
<PRE>
make install
</PRE>
</CODE></BLOCKQUOTE>

per copiare il programma e le pagine di manuale nella directory di
installazione, che, a meno di modifiche apportate al ./configure, sarà
<CODE>usr/local/share/gnupg/</CODE>. Si può trovare questa directory anche nel
file <CODE>options.skel</CODE>, che può essere modificato e copiato come
<CODE>~/.gnupg/options</CODE>, in modo che le modifiche apportate siano usate
come standard. Questa copia viene eseguita automaticamente durante la
creazione di <CODE>~/.gnupg/</CODE>. Le opzioni possibili sono tutte ben
documentate e non è necessario spiegarle qui nel dettaglio.</P>

<P>È possibile eseguire GnuPG suid root, in modo che il programma giri con
tutti i diritti dell'utente root e non scriva dati in locazioni
di memoria teoricamente accessibili da altri. Non si può giudicare a priori
quanto questo sia rischioso, d'altra parte si tenga anche conto che
eseguire il programma suid root rende più pericolosi gli effetti di un
eventuale cavallo di Troia (un cavallo di Troia che gira come utente root
può danneggiare un intero sistema). Se si sceglie, per questo motivo o per
altri, di non eseguire GnuPG suid root, è possibile disabilitare il relativo
messaggio di avvertimento impostando <CODE>no-secmem-warning</CODE> in 
<CODE>~/.gnupg/options</CODE>.</P>


<HR>
<A HREF="GPGMiniHowto-3.html">Next</A>
<A HREF="GPGMiniHowto-1.html">Previous</A>
<A HREF="GPGMiniHowto.html#toc2">Contents</A>
</BODY>
</HTML>