/usr/share/doc/apt-doc/offline.it.html/ch2.html

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<html>

<head>

<meta http-equiv="content-type" content="text/html; charset=utf-8">

<title>Usare APT offline - Usare APT su entrambe le macchine</title>

<link href="index.html" rel="start">
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<link href="index.html#contents" rel="contents">
<link href="index.html#copyright" rel="copyright">
<link href="ch1.html" rel="chapter" title="1 Introduzione">
<link href="ch2.html" rel="chapter" title="2 Usare APT su entrambe le macchine">
<link href="ch3.html" rel="chapter" title="3 Usare APT e wget">
<link href="ch1.html#s1.1" rel="section" title="1.1 Panoramica">
<link href="ch2.html#s2.1" rel="section" title="2.1 Panoramica">
<link href="ch2.html#s2.2" rel="section" title="2.2 Il file di configurazione">
<link href="ch3.html#s3.1" rel="section" title="3.1 Panoramica">
<link href="ch3.html#s3.2" rel="section" title="3.2 Funzionamento">

</head>

<body>

<p><a name="ch2"></a></p>
<hr>

<p>
[ <a href="ch1.html">precedente</a> ]
[ <a href="index.html#contents">Contenuti</a> ]
[ <a href="ch1.html">1</a> ]
[ 2 ]
[ <a href="ch3.html">3</a> ]
[ <a href="ch3.html">successivo</a> ]
</p>

<hr>

<h1>
Usare APT offline
<br>Capitolo 2 - Usare APT su entrambe le macchine
</h1>

<hr>

<h2 id="s2.1">2.1 Panoramica</h2>

<p>
La configurazione più semplice si ha se APT è disponibile su entrambe le
macchine.  L'idea di base è di mettere una copia del file di stato sul disco e
usare la macchina remota per scaricare i file dei pacchetti più recenti e per
decidere quali pacchetti scaricare.  La struttura delle directory sul disco
deve essere simile a:
</p>

<pre>
       /disc/
         archives/
            partial/
         lists/
            partial/
         status
         sources.list
         apt.conf
</pre>

<hr>

<h2 id="s2.2">2.2 Il file di configurazione</h2>

<p>
Il file di configurazione deve indicare ad APT di memorizzare i suoi file sul
disco e di usare i file di configurazione anch'essi sul disco.  Il file
sources.list deve contenere i siti appropriati che si desiderano usare dalla
macchina remota e il file di stato dovrebbe essere una copia di
<em>/var/lib/dpkg/status</em> della <em>macchina di destinazione</em>.  Notare
che, se si sta usando un archivio locale, si devono usare URI «copy» la cui
sintassi è identica a quella degli URI «file».
</p>

<p>
<em>apt.conf</em> deve contenere le informazioni necessarie per far sì che APT
usi il disco:
</p>

<pre>
      APT
      {
        /* Questo non è necessario se le due macchine hanno la stessa architettura,
           dice ad APT remoto qual è l'architettura della macchina di destinazione */
        Architecture &quot;i386&quot;;
        
        Get::Download-Only &quot;true&quot;;
      };
      
      Dir
      {
        /* Usa il disco per le informazioni sullo stato e ridirige il file di stato
           dalla posizione predefinita /var/lib/dpkg */
        State &quot;/disc/&quot;;
        State::status &quot;status&quot;;
     
        // Le cache binarie saranno memorizzate in locale
        Cache::archives &quot;/disc/archives/&quot;;
        Cache &quot;/tmp/&quot;;
        
        // Posizione dell'elenco di fonti.
        Etc &quot;/disc/&quot;;
      };
</pre>

<p>
Si possono vedere informazioni più dettagliate nella pagina di manuale di
apt.conf e nel file di configurazione d'esempio in
<em>/usr/share/doc/apt/examples/apt.conf</em>.
</p>

<p>
Nella macchina di destinazione, la prima cosa da fare è montare il disco e
copiarvi <em>/var/lib/dpkg/status</em>.  Sarà anche necessario creare le
directory elencate nella panoramica: <em>archives/partial/</em> e
<em>lists/partial/</em>.  Poi portare il disco nella macchina remota e
configurare il file sources.list; in tale macchina eseguire:
</p>

<pre>
      # export APT_CONFIG=&quot;/disc/apt.conf&quot;
      # apt-get update
      [ APT scarica i file degli elenchi dei pacchetti ]
      # apt-get dist-upgrade
      [ APT scarica tutti i pacchetti necessari per aggiornare la macchina di destinazione ]
</pre>

<p>
Il comando dist-upgrade può essere sostituito con qualsiasi altro comando APT
standard, in particolare dselect-upgrade.  Si può persino usare un frontend
per APT come <em>dselect</em>; questo tuttavia pone alcuni problemi nel
comunicare le selezioni fatte al computer locale.
</p>

<p>
Ora il disco contiene i file indice e gli archivi necessari per aggiornare la
macchina di destinazione.  Riportare il disco alla macchina locale ed eseguire:
</p>

<pre>
       # export APT_CONFIG=&quot;/disc/apt.conf&quot;
       # apt-get check
       [ APT genera una copia locale dei file di cache ]
       # apt-get --no-d -o dir::state::status=/var/lib/dpkg/status dist-upgrade
       [ O qualsiasi altro comando APT ]
</pre>

<p>
Per il corretto funzionamento è necessario rispecificare il fatto che il file
di stato è quello locale.  Questo è molto importante!
</p>

<p>
Se si sta usando dselect si può fare l'operazione molto rischiosa di copiare
disc/status in /var/lib/dpkg/status, in modo che sia aggiornata qualsiasi
selezione fatta nella macchina remota.  Si raccomanda di fare le selezioni
solamente nella macchina locale, ma ciò non è sempre possibile.  NON copiare
il file di stato se nel frattempo sono stati eseguiti dpkg o APT!
</p>

<hr>

<p>
[ <a href="ch1.html">precedente</a> ]
[ <a href="index.html#contents">Contenuti</a> ]
[ <a href="ch1.html">1</a> ]
[ 2 ]
[ <a href="ch3.html">3</a> ]
[ <a href="ch3.html">successivo</a> ]
</p>

<hr>

<p>
Usare APT offline
</p>

<address>
$Id: offline.sgml,v 1.8 2003/02/12 15:06:41 doogie Exp $<br>
<br>
Jason Gunthorpe <code><a href="mailto:jgg@debian.org">mailto:jgg@debian.org</a></code><br>
<br>
</address>
<hr>

</body>

</html>
apt-doc 1.0.1ubuntu2.19 / usr / share / doc / apt-doc / offline.it.html / ch2.html
